Legami

Credo non si possa pensare che un una persona ci “appartenga” solo perchè ci abbiamo fatto l’amore assieme.
Non credo nemmeno ci appartenga chi ci dice “Ti amo” o “Tvb”, visto che siamo nell’ “epoca” in cui alle parole non viene dato nessun peso.
Credo invece che una persona ci appartiene quando siamo stati capaci di abitargli la mente, egemonizzandone i pensieri, (e non certo il letto).
È nella mente che alberga il desiderio, il desiderio di vedere quella persona, il desiderio di sentirla, di abbracciarla, baciarla, o guardarla o semplicemente restare in silenzio ad ascoltarla parlare.
Il desiderio è per quella sola persona, unica, perchè non basta un attimo per starle vicino e il desiderio si perpetua nei ricordi e nel voler continuare ad averla, “sentirla”, sfiorarla.
Nel letto invece albergano le voglie, effimere, che una volta soddisfatte si esauriscono subito, perché La voglia chiede solo di venire soddisfatta.
Il desiderio invece, che alberga nella nostra mente, non si accontenta di soddisfare una semplice voglia di sesso.
Il desiderio non è per tutti e non si esaurisce mai.
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Perché complicarsi la vita …

Ti manca una persona? Chiamala.
Vuoi vedere una persona? Invitala.
Vuoi che le persone ti comprendano? Spiegati.
Hai delle domande? Falle.
Qualcosa non ti piace? Dillo.
Qualcosa ti piace? Affermalo.
Vuoi qualcosa? Chiedi.
Ami qualcuno? Diglielo.
Nessuno saprà cosa ti passa per la mente, quindi è meglio esprimerlo piuttosto che aspettarsi chissà che dagli altri !
hai una vita sola …
semplificatela … e respira !

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occhi

se le stelle sono buchi da cui filtra la luce dell’infinito …
cosa sono i tuoi occhi che accarezzano la mia anima ?
sono il cielo … perché quando i miei occhi fissano il cielo, non è per abitudine, ma è la mia anima che chiede il suo … blue

la vita …

la vita a cui pensiamo ogni giorno e la vita non vissuta,
la vita vissuta a metà e la vita che vorremmo avere imparato a vivere mentre abbiamo ancora tempo,
quella che se potessimo vorremmo riscrivere e quella di cui sappiamo non esiste alcuna traccia scritta e che magari non verrà mai scritta,
la vita che speriamo altri possano vivere molto meglio di noi, intessuta con un unico filo sul quale viene avvolta una cosa così semplice come il desiderio di essere tutt’uno con il mondo,
di trovare qualcosa invece del nulla e, dopo averlo trovato, non lasciarselo sfuggire mai più, fosse anche solo un rametto di lavanda”.
La vita che.
Afferrala.
(André Aciman)

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un nuovo inizio

Quando diciamo cose tipo:
“Le persone non cambiano”, facciamo impazzire gli scienziati… perché il cambiamento è letteralmente l’unica costante in tutta la scienza.
L’energia… la materia… cambiano continuamente… si trasformano… si fondono… crescono…
E’ il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale.
Il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono.
Il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi, invece di farcene dei nuovi.
Il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre.
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento… questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una fine … o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa e lasciamo che ci trasporti… allora possiamo “sentirlo” come adrenalina pura…
Come se in ogni momento potessimo avere un’altra occasione di vita.
Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta..